Oggi volevo raccontarvi quello che è successo negli ultimi 2 giorni sul sito Flightradar24, che per chi non sapesse cos’è è quel portale dove possiamo andare a monitorare il traffico aereo commerciale in modo completamente gratuito.
Da quando è stata comunicata la chiusura dello spazio aereo Ucraino per i voli commerciali, da tutto il mondo una miriade di utenti si sono riversati sul sito di flightradar per appunto andare a vedere come fosse la situazione del traffico aereo sopra l’Ucraina… e effettivamente non c’era più neanche un aereo di linea.
Inoltre se andiamo a vedere qui in alto a sinistra vediamo i voli più monitorati, e possiamo notare che solo sul volo FORTE 12 abbiamo quasi 60.000 persone connesse che stanno li a vedere che cosa stia facendo.
Ma cos’è forte 12? Cos’è che suscita tutta questa curiosità?
Forte 12 in breve è il nome del volo o della missione di un aereo da ricognizione senza pilota, un uav, drone o come lo volete chiamare… della nato, decollato proprio da qui in Italia dalla base di Sigonella, in Sicilia, che sta monitorando la situazione e continua a sorvolare il mar nero, ucraina ecc ecc.
È un velivolo lungo 14 metri con 35 metri di apertura alare e ha un autonomia di oltre 36 ore di volo o 22.000 km con un solo pieno e ha un radar con una risoluzione che sfiora gli 0,3cm a 16km quota.
E la nato lo sta utilizzando appunto per monitorare lo scenario di guerra da quelle parti.
In poche parole è una telecamera volante super performante che controlla tutta la zona. Avete presente il dj mavic pro super figo no ? Ecco quello moltiplicato per 1000 volte.
E a causa di questo sovraccarico Flightradar ieri ha dovuto ricorrere ai ripari creando una sorta di “coda virtuale” per accedere al sito, che in alcuni casi arrivava anche fino a 20 minuti, e spesso e volentieri mi buttava direttamente fuori dicendomi di essere stato bloccato.
Tecnicamente ora dovrebbero essere riusciti a potenziare i loro server e tutto dovrebbe essere tornato operativo al 100%, almeno per ora non ho più visto code però vista la situazione mi aspetto un altro down.
Un’altra notizia che invece ho letto poco fa, visto che ormai mi occupo più di compagnie telefoniche che il resto, è che Iliad ai propri clienti, vista l’attuale situazione, ha ridotto il costo delle chiamate verso l’ucraina del 60% passando così da 57 centesimi al minuto a 21 centesimi al minuto.
Iliad come sempre si rivela una compagnia vicina al cliente.